venerdì 9 dicembre 2011

Acquisti misti

ed ecco qua, come nella più tragica tradizione natalizia SI PARTE! con regali regalini e quant'altro. e visto che è un periodo di crisi e dal momento che trovo i regali di natale un cliché sociale atto solo allo spreco più sfrenato e al cieco consumismo (per maggiori informazioni, guardatevi "il Grinch"), ho deciso, negli ultimi anni, di fare regali "socialmente utili" come donazioni all'unicef o a medici senza frontiere, accompagnate da una stecca di cioccolata per non rendere troppo amara la sorpresa ai riceventi, oppure piccoli pensierini come decorazioni per l'albero di natale. ed è proprio da qui che partiamo oggi.
ho fatto un salto all'OVS, negozio che rivaluto sempre un sacco sotto il periodo natalizio, ma anche quando ho bisogno di cosmetici e non ho voglia di spendere troppo (essence, erboristica...).
ecco qui un po' di idee (io sono andata per le palline di natale):
che ne dite? sono un pensierino carino da fare, per dire ai nostri amici che ci sono cari, ma senza regalare tanti oggetti inutili che vanno o a finire nel pattume, oppure (ammettiamolo una buona volta!) viaggiano di mano in mano ogni anno inevitabilmente riciclati.

e quindi questa è una mia prima idea di regalo natalizio. seconda idea, sempre gradita negli anni, è il MANDORLATO. ora io so che probabilmente, nessuna/nessuno di voi ha la più pallida idea di che cosa sia il mandorlato, quindi passo a spiegare. è un dolce tipico della mia zona (solo pochi piccoli paesi), una specie di croccante (ma guai a voi a chiamarlo tale) come consistenza, e composto di mandorle intere avvolte da una crema solidificata composta di albumi d'uovo, miele e zucchero, con dosi mescolate a discrezione del pasticcere. ed è sempre apprezzatissimo! vi assicuro, per me, non è natale senza il mandorlato!



dal  momento che tanti soldini sono stati generosamente spesi per gli altri vi aspetterete sicuramente da una brava ragazza come me che io abbia pensato di risparmiare i pochi spiccioli rimasti. e invece NO! ^__^
no, mi sono fatta una serie di regalini, perché in questo periodo di grande stress e corse a destra e a manca, bisogna premiarsi. assolutamente. 
mi sono fatta arrivare un pacco da Ecco Verde (per chi ancora non lo conoscesse vi metto il -->link<-- dateci un'occhiata!), un sito austriaco che vende cosmetici bio a prezzi più o meno buoni. il sevizio è ottimo, la compagnia di spedizioni superdisponibile e tempestiva. i pacchi sono solidi e integri e all'interno tutto è sigillato perfettamente e ben protetto dagli  urti esterni. 

ho voluto provare prima di tutto la marca "lavera", che non sono mai riuscita a reperire in nessun negozio, anche se mi dicono che ai biologici di solito si trova. ho sentito parlare sempre superbene di questa marca e quindi ho deciso di provare un loro shampoo della linea BASIS SENSITIV (uno dei più economici di quelli che hanno in vendita), di cui ho preso anche la crema mani e uno stic per labbra. 





poi, ultimamente il web è tutto un gran vociare di questo fantomatico "Rhassoul", argilla del Marocco, utilizzata per gli usi più disparati: dalla detersione della pelle, al lavaggio dei capelli...e io ne sono stata incuriosita e ho deciso di provare la marca "alva" che non so, a pelle mi ispira fiducia. ho preso la "crema attiva" (ad effetto schiarente per le macchie e purificante per punti neri e imperfezioni) che dovrebbe essere poi seguita dall'uso della "crema bilanciata" (o balance creme), e la "terra lavante" pura, che si può utilizzare per preparare un detergente, o delle maschere o per pulire i cuoio capelluto.



insomma ragazze vi farò sapere come mi trovo con questi prodotti (che comincerò solo dopo aver finito quelli che ho già, come la mia cara mamma mi insegna!) ^____^ 
a prestoooo

sabato 3 dicembre 2011

E' quasi Natale!

Ragazze, E' QUASI NATALE!
e a Bologna fa proprio freddo, come diceva il vecchio Carboni, nel lontano '93. 
ok, perdonate il mio entusiasmo in realtà non è proprio quasi Natale, in effetti manca ancora un pochino, ma io ci sono già tutta proiettata dentro, e non so se questo sia un bene o un male, dal momento che, come tutti gli studenti, dovrei passare il periodo delle feste a studiare...
ma non stiamo sempre qui a lamentarci di qualsiasi cosa!! ^________^
e allora ecco qua. la mia lista di cose per cui AMARE l'inverno, e soprattutto amare il periodo di Natale, senza cadere negli ovvi clichés e dei compulsivi consumismi del momento.

partiamo?

  1. Il cielo limpido e azzurro nelle mattine di tramontana
  2. La colazione con latte caldo e miele, e un qualsiasi tipo di dolce a scelta, che spazia dal semplice e intramontabile biscotto, alla fetta di pandoro avanzata la sera prima
  3. Leggere un bel libro davanti al caminetto acceso
  4. Scaldarsi davanti al caminetto dopo essere entrati in casa da un'acquazzone o un pomeriggio giocato all'ultima palla di neve
  5. Il piumone
  6. Ancora il piumone (perché è "one" e vale di più)
  7. I cappotti. ma volete mettere??
  8. I berretti. ma volete mettere ancora di più?? l'infinita varietà di colori, forme, fantasie e gradi di calore a cui può essere sottoposta la vostra testolina...
  9. Le sciarpe, perché piacciono a tutti, ammettetelo!
  10. Gli stivali (anche se non ne ho)
  11. La Neve
  12. La neve quando si scia
  13. Le ristate che ti fai quando cadi 
  14. La nebbia e i raggi di sole che filtrano
  15. L'aria che sa "d'inverno", con quel retrogusto di legna bruciata e...freddo.
  16. Le vacanze! 
  17. Stare in famiglia, non importa quanto imperfetta, litigiosa, schizzata (o che fa schizzare voi) o insopportabile
  18. Serate giocate a carte con gli amici, senza stancarsi mai.
  19. Stare abbracciati e accoccolati
  20. Non ci si depila (anche questo punto però quest'anno non mi riguarda...beata piscina)Le luci (dai...quelle piacciono a tutti...basta non metterle su troppo presto)
  21. Le luci (dai...quelle piacciono a tutti...basta non metterle su troppo presto)
  22. Le babbucce!
  23. Le sagome degli oggetti la sera, con quella luce giallastra
  24. Le foglie ghiacciate per terra
  25. Infilarsi la giacca e imbacuccarsi, uscire dalla macchina e sentire freddo, entrare in casa e venire inondati dal calore
  26. Fare i pupazzi di neve
  27. Quando non c'è abbastanza neve per un pupazzo, giocare a palle di neve!
  28. E ultima ma non per questo meno importante...LA CIOCCOLATA CALDA.
[quadro: M. Montorsi]

domenica 9 ottobre 2011

finalmente...l'INVERNO!

ebbene so già che con questo post non risquoterò molto successo, anzi molti/e di voi mi diranno "ma sei pppazza?!?!" fissando lo schermo con un'espressione del genere:      O.o
MA, io lo scriverò lo stesso. 

e allora diciamolo tutti: FINALMENTE è ARRIVATO L'INVERNO!!
no? non ne siete felici? no? in effetti proprio inverno non è, diciamo che è autunno, ma le temperature di questi giorni mi hanno dato un bellissimo assaggio di aria fredda e frizzante e di cielo azzurro e limpido. e ditemi che non è bello!!
ditemi se questi non sono i giorni più belli dell'anno. assieme ai temporaloni di primavera, sono in assoluto quelli che preferisco. non ho idea di come sia da voi, ma a casa mia il cielo è di un azzurro straordinario, e le foglie cominciano a colorarsi di oro, l'aria fresca che ti colpisce le guance ti da un bacio del buon giorno quando esci la mattina e il profumo di caldarroste che si sente per la strada ti scalda il cuore.
non piacciono anche a voi i colori dell'autunno? miliardi di sfumature diverse, dove il rosso sangue si fonde col giallo acceso e il verde si spegne lentamente, contornandosi di marrone. queste giornate sono magiche.

purtroppo ho scoperto che non dureranno a lungo, visto che la prossima settimana sono previste temperature in rialzo e bel tempo più o meno in tutta italia. ma credo che da un lato la cosa volga a mio vantaggio visto che il mio principale mezzo di trasporto nella bella bologna è la bici...e la bici è leggermente scoperta.
in effetti ora che ci penso, dopo le mie disavventure di venerdì mattina sono quasi contenta che mi attenda una settimana soleggiata...curiose?

venerdì, felice e contenta del forte vento freddo che sferzava i colli bolognesi sono uscita di casa con la mia fedele bici rossa per andare a lezione. lezione che si è prolungata di una mezz'ora durante una mattina assolutamente soleggiatissima. MA CHE BELLO. mi attendeva una bella biciclettata fino a casa, pranzo e poi treno per tornare finalmente a casa dopo 15 giorni. purtroppo, non è andata così.

sì perché, nonostante le mie speranze non appena sono uscita a prendere la mia bici, hanno cominciato a cadere lenti goccioloni qua e là. e io "faccio una corsa". peeeeessima idea. comunque lo faccio. mi bardo bene con la mia mitica giacca impermeabile che uso in montagna (mio unico capo autunnale, visto che i 30 gradi di quei giorni non mi aveva spinta a portare vestiario più pesante), una sciarpa piuttosto leggera, e via.

non l'avessi mai fatto non appena mi sono trovata in un punto TOTALMENTE PRIVO di un qualsiasi tipo di riparo, il diluvio universale. e non scherzo. raffiche di vento ORIZZONTALI, fortissime, che spingevano la mia bici all'indietro mentre io lottavo con tutte le mie forze per guadagnare quei 50 metri che mi separavano dalla coop, unica salvezza. a terra il mare in tempesta con tanto di onde. a quel punto mi arrendo e tiro fuori l'ombrello. altra pessima idea! sì perché, scena da Fantozzi, l'ombrello già pericolante di suo, si capovolge e si distrugge IRRIMEDIABILMENTE. e io che arranco con l'ombrello che mi tira indietro, vento contrario, bici praticamente inchiodala al suolo.
infine mi dico che bagnata per bagnata non importa, vado fino a casa, e arrivo sul pianerottolo come un pulcino bagnato urlando "BOIA MONDO". le mie coinquiline al soccorso alpino.
ma cos'è una pioggia, rispetto al miracolo della natura? ^______^
un saluto a tutte!!

sabato 17 settembre 2011

una vetta perduta


mi dispiace di non aver avuto tempo prima di fare questo post, ma ci tengo comunque a scriverlo.
come avrete sentito in televisione, martedì 13 settembre è morto un personaggio veramente importante. si tratta di Walter Bonatti, che oltre a essere IL più grande alpinista di tutti i tempi è anche il mio indiscusso mito, come pure il mito di quasi tutte le persone che amano sinceramente la montagna.
vorrei avere la possibilità di dirvi in breve chi era questo grande uomo, o per lo meno la percezione che mi ha dato di sé attraverso le parole dei suoi libri.

Walter Bonatti non era solo un alpinista esperto ed estremo, non era solamente una persona dotata di un fisico eccezionale e di una mente fresca, era soprattutto un uomo dotato di grande onestà e lealtà.
la storia la conoscono tutti, ormai, ma non smette di suonare agghiacciante e profondamente ingiusta. Durante la spedizione italiana che permise la prima ascesa al K2, Bonatti fu costretto a bivaccare all'aperto, al buio, nella neve, a 8000 metri di altezza, senza alcuna protezione se non i propri vestiti, dopo aver portato un carico di oltre 20 chili (e cioè le bombole di ossigeno che sarebbero servite a Lacedelli e Compagnoni per raggiungere la vetta), alla temperatura di -40 gradi. Bonatti sopravvisse ma non raggiunse mai la cima, ordine del capo spedizione A.Desio. Bonatti NON doveva raggiungere la vetta. o i suoi "seguaci" o nessuno.
successivamente quest'uomo straordinario conquistò numerose vette e compì imprese leggendarie, utilizzando i mezzi della generazione precedente (quella di Cassin se vogliamo), rifiutando gli strumenti che gli venivano forniti dal progresso tecnologico.
ma la figura di Bonatti fu continuamente infamata, con l'accusa di aver tentato di sabotare la spedizione sul K2, e di aver tentato di raggiungere la vetta lasciando indietro gli altri. un presuntuoso dunque.
per 50 anni fu accusato di essere un bugiardo. 53 anni prima che il CAI si decidesse ad arrendersi e ammettere che la versione di Bonatti era l'unica plausibile, mentre quella dei compagni faceva acqua da tutte le parti (e se la portarono fin nella tomba).




















Bonatti era un uomo troppo onesto, troppo trasparente e leale per vivere oltre il dovuto nell'ambiente della montagna di quegli anni.

Quindi ecco chi è morto, è morto un uomo tormentato, fino agli ultimi anni della sua vita, è morto un uomo libero, senza catene, senza limiti (parole sue il famoso «Come artefice di me stesso sono l’unico dio che conosco, il dio di me stesso»), è morto un uomo straordinario, è morto un uomo buono. una vera VETTA UMANA.

vorrei concludere con la frase che l'alpinista statunitense Steve House ha scritto anni fa sulla ruota del suo camper: "BONATTI IS GOD". beh, per me lo è davvero, che dite?

lunedì 12 settembre 2011

la mia seconda volta...(e non si tratta della parola con la s)

heilà ragazzuole!
come procede? io sono oramai risprofondata nella routine quotidiana che mi vede a casa...da oggi si ricomincia lo studio in vista dell'esame di ECONOMIA-PORTAMI-VIA del 20 settembre...e la cosa se posso dirlo non mi entusiasma ^_^

ad ogni modo rieccoci qui, a ricominciare un nuovo anno, pieni di aspettative e dubbi e domande...divisi tra la bellissima ed emozionante estate appena trascorsa e l'eccitazione per il periodo scolastico/universitario/lavorativo che si avvicina a passi veloci. tranquille, tutti si sentono così. questo è il momento dei cambiamenti, dei nuovi obiettivi, dell'impegno in cose nuove e la creazione di progetti! a questo proposito ho un annuncio da fare: io e una delle mie coinquiline, entrambe delle vere e proprie ancore che colano a picco a ogni contatto con quel liquido detto acqua, abbiamo preso la solenne decisione di IMPARARE A NUOTARE
ebbene sì, frequenteremo un corso due volte a settimana per la durata di un mese e mezzo, affrontando la più viscerale e radicata delle nostre paure.
fatemi un grande in bocca al lupo!!

il titolo del post comunque non si riferiva a questo, ma all'henné!! ^___^ ebbene sì, l'ho rifatto e ne è uscita un'esperienza molto più che positiva (e dovreste vedere che capelli!! ha intensificato i miei riflessi rossi e riportato il mio colore al cioccolato che dovrebbe essere, in più sono morbidissimi e lucentissimi!!!). PROMOSSO A PIENI VOTI!!!

domenica 4 settembre 2011

la coppia zombie


o ragazze, so che non risquoterò molto successo con questo post, perché tante ragazze sono fidanzate, anzi aspettate, sono felicemente fidanzate, non lascerebbero mai il loro moroso eccetera eccetera eccetera....ma ne siamo davvero sicure poi che abbiamo bisogno di un uomo per vivere?

mi capita di osservare le mie amiche - non quelle dell'università perché quelle, per una qualche oscura ragione, sono tutte single - oppure di fare caso a come si comportano delle coppie che incontro o che mi presentano e devo dire che mi lasciano sempre più perplessa.

io vedo degli zombie che camminano per la strada. confuse? ora vi spiego.

malgrado la mia scarsa esperienza in relazioni durature (parlo di relazioni che vanno oltre l'anno o - orrore degli orrori! - oltre i due ^___^), e anche la voglia che avrei di averne una, spesso mi dico che è meglio - per citare i proverbi di nonne e mamme - meglio soli che male accompagnati. 
non so, ho come la sensazione che al giorno d'oggi tante persone stanno insieme perché non sanno cos'altro fare. non me ne vogliate a male ragazze fidanzate, perché so che ci sono anche tante coppie felici e che vivono bene e sono contenta per loro, ma devo dire che la maggior parte di quelle che vedo in giro sono, come dire, "coppie ovvie". capito? coppie scontate, coppie che stanno insieme perché è quello che ci si aspetta da loro...stanno insieme più perché hanno paura di stare da soli che per stare con la persona che amano...stanno insieme per interesse, concedetemelo.

ok, ora penserete che parlo così perché sono un'acida zitella invidiosa, ma vi assicuro che non è così.

ma insomma, vedo coppie che non scherzano, che non ridono, che non giocano tra di loro come dovrebbe essere. ragazze. bisogna divertirsi col proprio fidanzato, ok? è importante la complicità tra due persone, il parlare di tutto, ma anche sapersi prendere in giro! insomma, tutti questi ragazzi che camminano con a fianco queste donne tutte uguali, tutte truccate perfette, coi capelli perfetti e vestite perfette e con UN MUSO PERFETTO...e insomma mi sento un po' triste per loro ^____^
insomma io adoro quelle ragazze e quei ragazzi che quando stanno insieme ridono un sacco, sono gioiosi e giocosi! così dovrebbe essere, e non che tutto il tempo lo si passa a guardarsi sospettosi l'un con l'altro, accusandosi in continuazione di tradimento e arrabbiandosi per le più piccole cose, no?

vedo ragazzi che si pongono sempre il solito dilemma se uscire con la propria donna o con gli amici, oppure vedo tutte queste DONNE BACCHETTONE...ma insomma ragazze!!
sì può sapere che succede? alla donna deve piacere stare con gli amici del suo uomo e l'uomo deve poter avere la sua libertà! bisogna andarsi incontro e farsi piacere quello che piace all'altro, perché fa parte di lui e se glielo portate via, prima o poi andrà a finire male perché si sentirà in gabbia.

oppure vedo tutti questi ragazzi iperprotettivi, ipergelosi, ipertutto che devono sempre sapere dove si trova la loro morosa, devono sempre controllarla in ogni momento, sapere con chi è, dove va, quando e non la lasciano andare nemmeno una settimana in vacanza coi suoi perché non possono vivere nemmeno un giorno senza vederla.

ma ragazze...aiuto, vero? a me sembra tutto un po' malato...mi sembra che tante persone si cerchino le liti perché si annoiano, perché in realtà non sanno cosa fare insieme, non sanno di cos'altro parlare perché quando non si vedono stanno tutto il tempo attaccati al telefono a chiedersi cosa stanno facendo...ma quando si ritrovano di cosa parlano???

cioè, ragazze, IO ESPLODEREI.

giovedì 1 settembre 2011

il teorema della guida pessima

E per il secondo e ultimo capitolo delle mie avventure alpine ecco qui a voi "IL TEOREMA DELLA GUIDA PESSIMA":

Altro topic interessante di queste vacanze è stata la GUIDA. Ok intendiamoci, io mi ritengo brava a guidare. Forse nelle manovre sono un po’ distratta e a volte vado un po’ in tilt, ma solo se mi trovo su pendii scoscesi, se non ho abbastanza spazio in cui girarmi o se non conosco bene l’ingombro dell’autoveicolo. E lo ammetto, la retromarcia è il mio punto debole. Strano dal momento che mio padre mi ha più volte ripetuto che è più semplice fare andare l’auto dove si vuole se si va in retro.
Mah.  
La cosa non mi ha mai convinta particolarmente e ne sono sempre meno certa. La scorsa pasqua qui in montagna udite udite sono riuscita a auto-privarmi di uno specchietto troncandolo via con l’aiuto di un palo della luce, perché stavo facendo la retro in un parcheggio che avrà avuto come minimo il 40% di pendenza. Era la prima volta che facevo male alla macchina. Bu bu bu.
Comunque non è che sono io l’imbranata nelle manovre, ma sono altresì convinta che esistano un certo numero di persone con le quali ci si trova a proprio agio a guidare, per il semplice fatto che si fidano di te, non ti danno continui consigli, non si mettono a darti il via o lo stop agli incroci e non si mettono a fare una ginnastica improponibile sul sedile del passeggero schiacciando un freno immaginario e facendo un salto di mezzo metro ogni qual volta ci si appropinqua ad una curva. Esistono invece una altro qual certo numero di persone (la maggior parte in effetti), che mettono in dubbio di continuo le tue capacità di guida e di giudizio, quando invece la cosa più “safe” da fare in auto è zipparsi le labbra quando non si maneggia lo sterzo.
Quello che sto cercando di dirvi è: chi viaggia in macchina con noi influenza la nostra capacità di guidare. Io per esempio guido molto meglio da sola, non tanto perché non sento la responsabilità dei passeggeri, quanto perché non mi sento sotto un continuo esame e non c’è nessuno a mettermi ansia dicendomi che vado troppo veloce o troppo piano. Se solo potessi mettermi i tappi nelle orecchie quando mia madre capita in macchina con me. Ma no, devo stare lì ad ascoltarla, perché i più anziani sono saggi e hanno sempre ragione. Beh almeno mi va meglio che a mio cugino F. Ecco, lui è riuscito a sviluppare uno stoico e ammirevole autocontrollo mentre guida con vicino mia zia G, che non riesce a stare zitta un minuto in auto, tranne quando c’è mio padre al volante. Allora si tappa la bocca. Vorrei saper incutere terrore negli altri come fa lui. ^^
Insomma vi starete chiedendo cosa mi ha fatto arrivare a elaborare un teorema così complicato. Ebbene, in questi giorni sono l’unico mezzo di trasporto dei miei nonni. Wow. Il binomio strade di montagna-anziani nel veicolo non aiuta per nulla. Tutto bene comunque, tranne che oggi mentre facevo manovra stavo per dare una “culata” ad un’auto parcheggiata di sbieco dietro di me. E dire che ho controllato lo specchietto retrovisore più volte. Consiglio? Non compratevi mai una macchina grigia. Troppo camaleontica.

Ragazze!! non saremo mica così pessime vero??? 

mercoledì 31 agosto 2011

il paradigma del trucco e parrucco


Ciao a tutte ragazze!
sono tornata ieri dalle vacanze, ed eccomi qui, pronta a postare qualcosina che mi è capitato di scrivere mentre ero via! ^__^

voi come state? un bacione a tutte!

"Ciao ragazze!
È passato un pochino dall’ultima volta che ci siamo sentite, le vacanze sono agli sgoccioli anche se, a giudicare dal clima sembra che l’estate sia appena cominciata!
Queste vacanze sono state molto particolari per me. Non posso dire che siano state né le più belle né le più brutte della mia vita, ma hanno portato con loro molte rivelazioni, molte meditazioni e aria di cambiamento, e la cosa non può che rendermi felice. Al di là dell’aspetto sentimentale (che hanno le vacanze di tutti gli esseri umani post-pubertà), su cui però salterò a piè pari, dal momento che si è trattata dell’ennesima, inevitabile delusione, ho avuto l’occasione di pensare a molte cose, di rilassarmi (aspetto denotato dalla repentina scomparsa del vivaio di brufoli che avevano abitato la mia fronte negli ultimi 2 mesi di studio) e di chiarirmi molte cose.
Tra le varie peripezie che mi sono capitate, oggi ho avuto la conferma di una teoria che avevo elaborato nelle ultime settimane: avete mai notato che la quantità di trucco che avete in faccia, la bellezza dei vostri vestiti e la pettinatura che avete in testa sono inversamente proporzionali alle probabilità che avete di incontrare persone che conoscete, in particolare se queste sono “importanti” per voi?
I miei primi giorni di vacanza,…avete presente quei primi fatidici giorni? Sono quelli in cui ti riprendi da tutto lo stress accumulato, in cui non hai voglia altro che soffocarti nelle coperte e restare tutto il girono in pigiama imbottendoti di biscotti? Ecco. Io ero nel pieno di quei primi, gustosissimi giorni, quando la signora G, che vive nel nostro condominio in montagna, ha suonato alla mia porta. E mia madre ha avuto la cattiva idea di aprirle. Allora, dovete sapere che la signora G è una pettegola, niente di più; la sua migliore capacità è quella di elogiare in tutti gli aspetti le qualità della figlia e del figlio e dei rispettivi partners, e al contempo di farti sentire una perfetta e totale idiota. E lo fa con il sorriso sulle labbra, senza mai offenderti apertamente. Non so come ci riesce, ma lo fa!

Comunque, ero lì, appollaiata sul divano in un pigiama sbrodolato di latte al cioccolato, capelli raccolti e spettinati, viso stropicciato dal sonno e con tanto di tazza di caffè appena cominciata. E la signora G entra in casa, con la morosa del figlio (assente in quei giorni) al seguito, entrambe perfettamente vestite e pettinate e truccate, a chiedermi se volevo fare un giro in paese con loro. E io devo averle guardate con espressione sconvolta mugugnando un sommesso “EeeEeHhh???”, perché mi hanno osservata parecchio disgustate. A quel punto la signora G si è messa come al solito ad elogiare le qualità dei figli e della ragazza presente, dicendo quanto brava fosse all’università, che faceva giapponese, che aveva finito tutti gli esami a giugno (e tirandomi un colpo basso da maestra chiedendomi se li avevo finiti anch’io, bensapendo che me ne manca uno)! E WOW! Poi si gira verso di me, una me chiaramente umiliata e a disagio, in un micropigiamino macchiato che metteva in evidenza la ciccia accumulata durante l’inverno (assente sui fianchi della morosa del figlio di lei), i capelli tirati su che mostravano il candore della mia fronte in quei giorni ricca di crateri in esplosione e due occhi ornati di borse che scendevano fino agli angoli della mia bocca, ed esclama “CHIARA, MI SEMBRI STANCA”. Davvero? Perché le mie limitate capacità intellettive non mi avrebbero permesso di arrivarci da sola.
Ed ecco proprio sta mattina invece, ho deciso di stare a casa perché il mio tendine d’Achille era in fiamme e il mio calcagno ha avuto la bella idea di raddoppiare il suo volume, mi sono messa i jeans e una felpa perché avevo freddo, ho lavato il viso e ho pensato “non mi trucco, tanto sto in casa. A meno che non esca non mi capiterà di incontrare nessuno, meglio lasciare il mio viso libero dal blush e dal mascara per oggi”. E TA-DAAA. È stato l’UNICO giorno in cui qualcuno è effettivamente venuto a trovarmi a casa: la mia fiamma estiva (che si trascina da quando avevo tipo 9 anni, ma con cui non succede proprio mai niente), con sua mamma, venuti a salutarci (per fortuna i miei non c’erano così potrò farmi rivedere sta sera dando un po’ di giustizia a questo mio viso non proprio delicato). Avevo la felpa, per cui ho cominciato a sudare come un maiale e la faccia mi si è imperlata di gocce, effetto intensificato dall’appropinquarsi del mio periodo del mese, che si fa sentire sempre così gentilmente da una settimana prima.
E da questo impariamo che…? Da questo impariamo che non importa quanto vi rinchiudiate in casa quando siete in condizioni pessime, o evitiate di uscire struccate e mal vestite: la sfiga è sempre in agguato, tanto vale fregarsene! ^^
Un bacio dai FRESCHI monti!"

domenica 31 luglio 2011

finalmente vacanze e tiriamo le somme dell'anno

ragazzeeeeee!
dopo le mie disavventure all'henné (che ha comunque portato effetti positivi ai miei capelli) finalmente è arrivato tempo di vacanze vere!!
oggi dopo pranzo è prevista la mia partenza per la montagna! ^__^
non potete immaginare quanto sia eccitata, dopo tutto i tempo che ho aspettato, specialmente quest'anno, durante il quale ho studiato come non mai prima...il difficile è stato quest'ultimo periodo, perché al liceo non si è abituati a tirare avanti lo studio fino a fine luglio!
comunque, sono contenta di com'è andato questo primo anno universitario. non mi ha delusa in niente. certo, ho avuto momenti MOLTO difficili, e non posso dire di avere avuto solamente esperienze positive, ma credo che sia importante anche averne di "non esattamente positive" (non mi piace dire "brutte esperienze"), perché sono quelle che alla fine dei conti ci permettono di crescere e maturare.
quindi, ragazze mie, posso solo dirvi di godervi ogni momento, divertitevi! non fissatevi solo sulle cose negative, non possiamo permettercelo ^__^
vi mando un bacio, e spero di poter scrivere ancora preso! ciaooooo!

sabato 30 luglio 2011

Incubo all'henné e nuovo colore

bene ragazze!
come vi vanno le cose? è un po che non ci sentiamo! ^^
a me tutto regolare (ma ascoltatemi, con questo slang urbano!), ho passato l'ultimo esame che mi ero proposta e ora sono felice e a casa.

ora lo sono, ma ieri sera non lo ero poi così tanto! forse vi avrà incuriosito il titolo del post, sì perché ieri ho avuto un vero e proprio "INCUBO ALL'HENNE'". confuse? passo a raccontarvi la mia avventura.

ieri era senza dubbio una giornata strana. avevo un po' di ma di testa e non mi sentivo bene in generale (sarà il mio momento del mese in avvicinamento?), comunque ho deciso di fare l'henné che aspettavo da tanto tempo di poter finalmente avere tra i capelli!
bene, ho fatto il pastone con l'henné grattugiato (vi rimando alle istruzioni per l'uso -->qui<--) e l'ho messo in testa, girandomela 2-3 volte col cellophan. vi chiedete dove sia l'incubo? tenetevi forte, è qui che comincia!

dopo un'ora ho cominciato a sentire che il mal di testa si intensificava...quindi mi sono buttata sul divano subito dopo pranzo. dopo pochissimi minuti, l'odore dell'henné mi ha causato una fortissima nausea che mi ha portato (scusate per quello che sto per scrivere) all'inevitabile vom***. esperienza orribile. la mia emicrania è peggiorata e pensavo mi esplodesse la testa. ho risciacquato i capelli dopo solo un'ora e mezza perché non ne potevo più e sono stata male per alter 4 ore...

la mia prima esperienza con l'henné è stata un vero incubo.

ad ogni modo qualche cosa positiva c'è. i capelli sono più scuri, un color cioccolato intenso, con generosi riflessi rossicci (le foto non rendono molto bene) che sarebbero stati di più se lo avessi tenuto in posa almeno 3 ore (ho usato 2 cubetti di "caffé caffé" e uno di "riflessi scarlatti", ma penso che in futuro, se mai avrò il coraggio di rifarlo, userò solo riflessi scarlatti).
i capelli sono MORBIDISSIMI e LUCENTI come non li ho mai visti. decisamente consigliato, ma mi rimane un punto interrogativo, se l'avvolgere così la testa non causi poca traspirazione e quindi emicrania...
mah...vedremo se mai lo rifarò! intanto vi posto le foto (purtroppo non ne ho fatte prima!!)

sabato 23 luglio 2011

rubrica film: Eternal sunshine of the spotless mind

ciao a tutte!
ragazze oggi volevo inaugurare una nuova rubrica sul mio blog. dal momento che non sono solo una cinofila ma anche una CINEofila (^^ pessima!), ho pensato che sarebbe una cosa carina condividere con voi anche questa mia passione, parlandovi non solo dei miei film preferiti, ma anche degli ultimi visti, e se possibile, consigliarvi quelli che meritano.
come questo.
non so se vi è mai capitato di guardarlo, ma il titolo originale è "Eternal sunshine of the spotless mind", titolo che è stato completamente rovinato dalla traduzione in italiano, ossia "Se mi lasci ti cancello". niente di più banale.
invece il film banale proprio non lo è. è un film profondo e allo stesso tempo divertente come pochi. si tratta della storia d'amore tutta particolare tra Joel Barish (interpretato da uno stratosferico Jim Carrey) e di Clementine Kruczynski (Kate Winslet), due personalità praticamente opposte.
quando la loro storia d'amore termina, però Clementine si reca al "Lacuna Inc.", una clinica che sostiene di essere in grado di cancellare i ricordi relativi a una specifica persona dalla mente. successivamente anche Joel decide di dimenticare tutto della sua storia con Clementine, ma ben presto si rende conto che con lei non se ne andranno solo i brutti ricordi, ma ance tutti i piccoli attimi di completa felicità che loro avevano vissuto insieme.
Questo film, con la sua trama intrecciata, salti nel tempo e i giochi di colore, svela con dolcezza una verità fondamentale della vita, ossia che i ricordi delle persone fanno di noi ciò che siamo. ci fa capire che per quanto la vita ci possa apparire triste e cupa, cancellare tutto il dolore, la miseria e l'angoscia, non rappresenta una soluzione. negare la disperazione e i problemi, è una negazione della vita in toto, e cioè anche della stessa felicità. si possono cancellare i ricordi, ma non si possono cancellare i sentimenti.
ottimo film, da vedere!
Punti:

venerdì 22 luglio 2011

French style, un po' primaverile e BLATERE

buongiorno a tutte, ragazze! :D
mi devo scusare con tutte voi se sono stata un po' assente in questi ultimi giorni, ma tra gli ultimi studi dell'estate e mille altre cose da fare, non ho avuto proprio tempo, e non mi andava nemmeno di buttare giù un post così tanto per fare, perché sinceramente non lo trovo nemmeno carino nei vostri confronti (senza contare che un blog-momotematico della serie "oggi sto bene" o "oggi sto male" non mi sembra molto...molto blog ecco...).

comunque bando alle ciance, che progetti avete per l'estate? io sono diretta in montagna, in ritiro spirituale a godermi il silenzio, l'aria fresca e la pace (e anche un paio di buone birre accompagnate da uova-speck e patate insieme agli amici, lo confesso! ^^). in questo momento mi trovo a dovermi giostrare tra le mille cose da comprare prima di partire (quelle che so per certo che non sono reperibili dove abbiamo l'appartamento), tra lo studio e i preparativi per tornare giù a Bologna un paio di giorni e la gestione della casa ora che i miei sono in vacanza!

l'altro giorno, guardando un film (abbastanza idiota in effetti) in tv (si chiamava "Cuore di cioccolato"), mi è venuta voglia di rivivere la moda francese, con tutte le sue piccole cosine dolci (vedi i MACARONS di LaDurée!), e le biciclette vecchio stile e le ballerine e...avete presente? sì quella specie di "vintage-francese"...boh, non so se mi spiego...^^
comunque ho elaborato un paio di stili carini, tutti sul verdino e il rosa (colore che io porto RARISSIMAMENTE). spero che vi piacciano,
un bacio e alla prossima! ^^
french style 2
french style 1

venerdì 8 luglio 2011

Rieccomi a casa

Rieccomi a casa!
catapultata di nuovo nella routine quotidiana (che qui in realtà è una noia perché è troppo caldo per fare qualcosa fuori, ma in casa non c'è nulla da fare...quindi poi si passa a ingozzarsi anche se la temperatura dovrebbe fare passare la fame)...sono felice di riportare che il mio esame è andato, non esattamente come volevo, nel senso che avevo un 30 e lode, ma nella seconda parte dell'esame (che alla scorsa sessione non l'hanno proprio fatta!) mi hanno abbassato il voto a 27 (di cui non mi posso comunque lamentare) per una cavolata...comunque l'importante è esserselo lasciato dietro le spalle, no? ^__^

è strano tornare a casa dopo essere stati giù a Bologna, insomma, come spiegarlo...è come se fossero due realtà parallele che non si possono incrociare....come se in un posto fossi una persona, e in un altro un'altra!

comunque...bando a questi discorsi profondi! :D mi dispiace proprio di non aver dedicato molto tempo al mio blog in questi ultimi giorni, ma cercate di capire, la tensione me lo impediva! ^^ vedrete che mi farò sentire di più nei prossimi giorni! intanto programmo un paio di scappate folli per negozi, tra domani mattina e lunedì, dopodiché dovrò ricominciare a studiare un pochino ^^

e voi come state??? ^^

sabato 2 luglio 2011

Rettifica e aggiornamenti vari

Ciao a tutte ragazzuole!

Come ve la passate? Io non male contando il fatto che il mio esamone si avvicina a grandi passi e la cosa migliore che trovo da fare durante il giorno è schizzare a carboncino in maniera compulsiva e ingozzarmi di schifezzuole (a casa dei miei è pieno di cose da mangiare, che io di solito evito calcolatamente di acquistare a casa mia….ma ora qui, avendocele sotto al naso non riesco a dire di no!^^).

Scrivo questo post in una notte buia, ma fresca e ariosa dalla comodità del mio materasso (con le mie “nuove” lenzuola che mia mamma ha accidentalmente colorato di rosa fenicottero), ma probabilmente lo pubblicherò domattina visto che mi è saltata la connessione (maledetto tempaccio).

Dunque, ho da raccontarvi un po’ di cosette, la prima è che mi pento e mi strapento di quello che ho detto nello scorso post a proposito del Morbidone al Cocco! So che vi avevo detto che ero rimata perplessa, coi capelli arruffati e opachi, beh, mi devo ricredere (e sono contenta di doverlo fare!) ^__^ l’ho riprovato e devo dire che va a meraviglia, i capelli sono morbidi, lucidi e per nulla crespi!! Sono davvero soddisfatta, continuerò decisamente ad usarlo!

Aneddoto numero 1) mentre ero nella doccia e mi sono spazzolata un po’ i capelli (come faccio sempre) mi si è tolta una quantità non indifferente di capelli (diciamo pure un gomitolo e facciamo prima) tant’è che mi sono spaventata di rimanere completamente calva da un minuto all’altro! Per fortuna la maledizione del morbidone al cocco non è dimostrata! ^^

Poi oggi ho fatto la ceretta. Ed eccoci qui, ve lo devo confessare. Io la ceretta con la cera a caldo e le strisce e tutto il resto non l’avevo mai fatta. (le mie amiche mi ridicolizzano ancora per questo fatto) cioè, certo che ero stata dall'estetista ma avevo sempre rifuggito la cosa a casa...non che io me ne sia andata in giro con le gambe da boscaiolo in questi ultimi 10 anni, ma ho sempre utilizzato metodi alternativi quali creme, rasoio e il mio preferito, il silk-épil. Avevo usato le strisce già fatte qualche volta ma mi ero trovata male e il solo pensiero di doversi comprare tutto l’armamentario per la cera a caldo mi faceva passare la voglia di depilarmi. FINO AD OGGI ^^ sono felice di annunciarvi che ho scoperto quella che ritengo l’invenzione del secolo: la Veet institut, prima cera a caldo che si scalda a microonde, è idrosolubile e dulcis infundo…non fa male! Sono estasiata. Estasiata.

è un periodo poi questo che sto rispazzolando tante vecchie fissazioni...tipo...ricordate OC? sìsì OC proprio la serie tv! io sono stata una che ha seguito assiduamente le prime 2 serie, dopodiché mi sono rotta le balle e la 3° l'ho guardata a pezzi (anche perché era sempre la solita storia, Ryan, Marissa, Seth, Summer e qualche pazzo malato di mente che tanta di ucciderli..). ma la 4° serie ragazze, vale veramente la pena di essere vista, parola mia! riesce ad essere allo stesso tempo molto comica e divertente ma tratta anche situazioni serie (ma non troppo tragiche come le altre serie)...la trovo un buon compromesso...decisamente promossa!

altro da dichiarare per quanto riguarda la sezione telefilm....ah sì, ho visto i primi 2 episodi della nuova serie di True Blood...promossi anche quelli ^^

bene ragazze vi lascio (tra l'altro ho realizzato solo ora che è sabato!!! esame sempre più vicino, meglio che studi...!) un bacio a tutte!

sabato 25 giugno 2011

quante cose carine oggi!

buongiorno a tutte! :)
tralasciando la futilità del mio ultimo post (muhaha supereroi contro le forze del male!), o comunque la frivolezza di tutti i miei ultimi post, oggi mi dedicherò ad un argomento molto più serio. ovviamente non potete prendermi sul serio nemmeno ora! >_^
e infatti di che parliamo, di che parliamo? parliamo delle belle cose che ho fatto oggi (e che mi riempiono di incommensurabile gaudio e orgoglio personale).
per prima cosa mi sono svegliata (come tutti) e sono andata in bagno [non vi delizio con altri particolari state tranquille!!:)]. dopodiché sono venuta al pc a controllare le mail ecc.
evviva! ^__^, da quando ho cambiato mail e ho suicidato il mio account su facebook, o almeno ci sto provando, non mi arrivano più valanghe di email inutili e di mille pubblicità diverse e da siti a cui non ricordavo nemmeno di essere iscritta! solo posta "importante".
e quindi non c'era granché da leggere.
a quel punto ho realizzato che era il "giorno della pesata" (non mi piace questo nome, ne penserò uno più carino...si accettano suggerimenti!). per la mia "dieta" infatti, ho pensato di pesarmi una volta alla settimana (ovviamente la mattina, in biancheria intima ecc ecc ecc...le solite cose che sanno tutti), tanto per vedere come va, se devo cambiare qualcosa in quello che faccio. e ho pure trovato un sito carino dove potete creare un grafico del peso settimanale, dell'obbiettivo che volete raggiungere e cose del genere (vi lascio il link qui -->sito carino<--). e voilà! ho perso un chilo e mezzo questa settimana (ovviamente sarà quasi tutta acqua). però la cosa migliore, il cambiamento che ho notato da subito, dal primo giorno, è il fatto che mi sento proprio bene, con più energia, più voglia di fare (che come sapete era svanita chissà dove da un po' di tempo a questa parte) e più tranquilla e felice in generale.
quindi per "premiarmi" ho concesso al mio faccino ultimamente-stressato-e-brufoloso un bagno di vapori con le fumantine al Tea tree di LUSH che ho comprato l'altro giorno. io non amo molto fare "i fumetti", anzi di solito non li faccio mai perché danno quella sensazione del tipo "non respiro" e poi diciamocelo...sono una palla e fanno venire male al collo! però devo dire che con le tavolettine di lush mi è quasi piaciuta come cosa (senza contare il fatto che la pelle poi era veramente purificata, insomma io avevo tanti punti neri accumulati da tempo e quindi non sono andati via tutti, ma penso che anche nei prossimi giorni lo rifarò!). credo che la prossima volta prenderò anche quelle alla fragola e vitamina C che mi attiravano molto!
dopo la pulizia del viso mi sono sentita proprio bene, ho fatto colazione e ho studiato (tanto per cambiare no?). e che bell'argomento...i genitali maschili e femminili. interessante vedere come le cose cambiano da un maiale a un toro...^___^ non vi scandalizzate vi pregoooo!

poi ho lavato i capelli con il Morbidone al cocco (sempre di Lush) e il corpo con il sapone Non si mangia!...devo dire che sono stata un po' delusa, non tanto dal sapone, che pulisce bene (ma ho realizzato con disappunto che il mio bagno profumava più di me dopo la doccia!) quanto dallo shampoo...nel sito internet viene osannato come un altro "must" di Lush, dalla formulazione imbattibile, per i capelli secchi e sciupati. beh. come profumo mi ha soddisfatta, in quanto non era troppo dolciastro come gli shampoo a cui siamo abituati (o almeno io sono abituata), il problema è che la lucentezza e la morbidezza promessi non si sono fatti vedere, almeno per il momento, e le punte dei miei capelli sono tutte imbrogliate e i capelli sono crespissimi (nonostante io abbia usato il mio solito balsamo al cocco della Splend'or). forse è perché in questo periodo sono particolarmente stressata, e quindi i miei capelli sono fragilotti...o dite che è solo perché i miei capelli sono troppo abituati ai siliconi e ci vuole un po' di tempo perché lo shampoo "faccia il suo corso"? mah...dubbio. comunque continuerò ad usarlo e vi farò sapere!

oggi pomeriggio vado con il mio papino in un negozio di articoli sportivi per la montagna...non vedo l'oraaaaa!

venerdì 24 giugno 2011

se avessi un superpotere...

personalmente, mi attirerebbe l'idea di un potere "potente", del genere distruttivo...qualcosa di virile, che incuta rispetto...possibilmente letale. ^__^
però guardiamo alla cosa con logica (ommioddio mi sembra di essere dentro a The big bang theory, dove questi discorsi li prendono davvero sul serio...ma vi avevo avvertito che ero una nerd ^^). dal lato "pratico" al giorno d'oggi, nella vita di tutti i giorni sarebbe più utile un potere del genere "leggere nella mente" che non la super-forza o saper sparare fuoco dalla bocca. per esempio se ad un esame io non sapessi la risposta ad una domanda, potrei leggere nel pensiero del professore (sempre che stia pensando a quello) e sapere cosa vuole sentirsi dire (non molto etico...e non credo potrei mai farlo comunque, però utile). se ci pensate poteri come la generazione di acidi, o di veleni o qualsiasi cosa abbia a che fare con la distruzione non servirebbero a granché, se non a sfogare ire passeggere (o a eliminare personaggi poco desiderabili...-.- forse è meglio evitare...credo che si scivolerebbe di nuovo nella legge del taglione).

direi che nella vita quotidiana qualcosa come l'invisibilità, la telecinesi, la superveolictà, la superresistenza o il teletrasporto, il superudito, la supervista, la metamorfosi animale, la liquefazione o la telepatia risulterebbero molto più...funzionali.
pensateci bene.
invisibilità: avete presente quando vorreste proprio tanto essere in un posto per vedere la faccia di una persona in un dato momento? problema risolto.
telecinesi: eh questo però andrebbe usato con parsimonia, altrimenti vi fareste arrivare tutto in mano e non muovereste mai le ciapett ^^
supervelocità: mai più in ritardo. nessun posto è lontano (sembro uno spot pubblicitario continuo...)
superresistenza: pensate a quante cose potreste fare! quante volte siete stati troppo stanchi e spossati!
teletrasporto: potreste fare a meno della macchina, e della benzina o dei biglietti del treno, o dell'aereo (anche se ci andrei solo per il divertimento), vi risparmiereste dunque molto tempo e denaro.
superudito: sentire tutto quello che dicono gli altri in qualsiasi posto (potendolo controllare ovviamente)
supervista: poter zoomare sulle cose come i falchi sarebbe veramente ficuo.
la telepatia!! poter leggere i pensieri, ma ci pensate?

ma dopotutto...credo che il mio potere, quello che ho sempre desiderato e continuerò a desiderare per sempre e sentirò sempre come un'incredibile mancanza sia il volo.
volare è un'esperienza che ci è consentita solo in parte, e che non potremmo mai goderci appieno. la sensazione di vuoto...insomma la potete provare solo nei sogni, no? :):)

e voi? quali/quanti altri superpoteri riuscite a nominare? quale sarebbe il vostro preferito? e per che cosa lo utilizzereste?

pointless question for a pointless post. ^___^ uhaha a prestooo

giovedì 23 giugno 2011

scusate la mia ignoranza...

...ma io ho scoperto l'esistenza di LUSH solo da poche lune (anzi..nemmeno da una in effetti!). e voi direte: e va bene che sei la ragazzina di campagna, ma non sapere cos'è Lush è una gravissima mancanza!
e allora io mi scuso ragazze mie, se solo da poco sono riuscita ad orientarmi in questa giungla che è l'oceano dell'informazione cosmetica di internet, e vi dico anche che sono pronta a riparare! eh sì, perché oggi sono stata per la prima volta da Lush. io. capite? ho messo piede in uno di quei negozi che, da come ne sentivo parlare qui in internet, sono avvolti da una "sacra" aura di mistero. ammetto che ero un po' in soggezione quando stavo per muovere il mio primo passo all'interno del negozio.
sono andata in quello di Bologna, visto che ci dovevo passare per andare a vedere degli esami. è piccolino, ma pieno di profumi e colori! punto a favore del negozio. mi è piaciuta molto anche la disposizione e gli scaffali. e la commessa è stata davvero gentile e premurosa (mi ha anche regalato un balsamo per le labbra e una specie di scrub nero per il corpo da fare sotto la doccia).

e quindi ragazzuole ecco qui cos'ho in tasca ora:





e in omaggio:
balsamo labbra "Baciami" (il mio però ha un colore marroncino-vomitoso...che sia scaduto?)


il sapone Non si mangia! è già una droga per me...non riesco a fare a meno di annusarlo in continuazione!
per quanto riguarda gli altri prodotti vi farò sapere come mi sono trovata appena li proverò :) un bacione a tutte! ciauuu

sabato 18 giugno 2011

eeeh sì. anche io dieta

ehmbè. che ci volete fare? mi dispiace davvero tanto, ma mi vedo costretta a farlo.

:D

allora, non voglio coinvolgervi nei miei "problemi" (per quanto questi possano essere considerati problemi...io non li considero tali!) o fare di questo blog un blog salutista o serioso o di quelli che ti rompi le scatole solo ad aprire la pagina perché ti rendi conto che chi scrive non fa altro che parlare di sé e dei chili di troppo da smaltire e ti ritrovi la parola peso o dieta almeno 20 volte in 10 righe. no. nononono no no. qui ve lo potete pure scordare.

ma vi metto al corrente di quello che succede nella mia vita perciò, eccomi qua. a dieta. ma guardate io la prendo meno seriamente di tante altre persone anche se ora per me sono in dieta seria. discorso contorto? riavvolgo.

ci sono persone che monotematicamente non fanno altro che ripetere "sono a dieta", o "da lunedì comincio la dieta" per tutta la durata dell'anno, ogni giorno. e io credo che quelle persone vivano proprio male. perché non fanno altro che ingrandire il "problema", lo sentono sempre più come un peso, come qualcosa che non possono assolutamente superare e così, per abitudine, continuano a dire che sono a dieta e a strafogarsi di qualsiasi cosa.
ora, io non mi permetto di giudicare nessuno (anche perché magari anche a me è capitato qualche volta), però secondo me sarebbe meno pesante mettersi seriamente a dieta e portarla a termine una buona volta (nel senso farlo perché si vuole raggiungere un obiettivo, non mollare e fare in modo che i propri sforzi siano serviti a qualcosa raggiungendo quell'obbiettivo - e qui parlo anche per me! non è facile per nessuno perdere peso, checché ne dicano!). devo aver letto da qualche parte una volta che più dell'80% delle diete fallisce (il 45% delle quali non arrivano a una settimana! vi rendete conto?! ), e solo 1 persona su 3 riesce a mantenere la perdita, i restanti 2 spesso rimettono su i chili con gli interessi (cosa che è capitata a me 3-4 anni fa).
ora per qualche anno me ne sono fregata, anche perché ripeto io non ho un vero e proprio problema di sovrappeso che potrebbe compromettermi la salute ecc. ecc., è solo che ho un po' più di chili addosso di quelli che sono abituata a sentirmi (ok, da piccola ero uno stecco-secco, e non dico che voglio tornare a essere tale! però un 5 chili in meno mi starebbero meglio :D), senza parlare poi del fatto che vorrei rientrare in 2-3 paia di pantaloni di cui sento la mancanza (e mio diiio! possibile che pochi chili in più facciano così tanta differenza?)!

e perciò (tranquillamente) dieta :D vacanze sane e a settembre pile ricaricate :D:D

intanto mi sono data un obiettivo di perdere 3 chili entro fine luglio (cosa assolutamente fattibile) e mantenere fino a settembre

e voiiiii? :):) anche voi vittime della tanto temuta prova costume o salutiste convinte? haha bacioo

venerdì 17 giugno 2011

aaah, vacanze. vacanze???

non so se capita anche a voi, ma io arrivo sempre a questo periodo dell'anno completamente stravolta e del tutto esausta, insofferente verso tutto e completamente senza voglia di scherzare. avete presente l'apatia più totale? vi prego ditemi che è un qualche virus diffuso che rimane latente per 1o mesi all'anno e che si risveglia irrimediabilmente proprio quando le forze dovrebbero servire di più. vi prego ditemi che colpisce anche voi!
ho bisogno di sapere che c'è qualcun altro nella mia triste condizione, se non per consolazione, almeno per empatia! :)

comunque si dà il caso che la gente che mi circonda non fa la minima fatica a farmi pesare il fatto che non ho organizzato nulla di particolare quest'estate (quando invece a quanto pare ci sono persone che, a loro dire, "poveriiiine, quest'anno vanno SOLO in India". cit. la mia nuova coinquilina -.-). per lo meno mi posso consolare del fatto che non rimarrò a casa, ma me ne vado in "ritiro" in montagna ad agosto. devo reggere ancora un mese di studio e di stress.

ebbene sì, mi ritrovo in queste tristi ore di "studio" relativamente intenso (nel senso che dovrebbe esserlo, ma non lo rendo tale) a far migrare la mia già debole e pericolante concentrazione dalle pagine dei miei libri-vocabolario dei miei svariati quaderni di appunti ricoperti di post-it, ai look da vacanza, all'aria fresca, al sole, agli amici e al relax. soprattutto al relax.

qualche consiglio da dare a questa povera stressata disperata? :)
e voi che programmi avete per l'estate? qualche località esotica? :D:D
nel frattempo vi mando un bacio e...mi raccomando! se ne avete la possibilità, riposatevi!!


mercoledì 15 giugno 2011

ok, lo so che sono in un momento ZEN...

...e che voi fate un grosso sforzo per sopportarmi, ma concedetemelo visto che nella vita reale mi costringo a essere generalmente sorridente e attiva e cerco di lasciarmi meno tempo possibile a quei momenti di filosofeggiamento nostalgico e appassionato. :)
dicevo...in questo ultimo periodo sto pensando a un sacco di cose (forse anche perché cerco in tutti i modi di evitarmi il brutto pensiero "esami" :D), cose serie del tipo la vita, le persone, l'esistere.
non fraintendetemi, io sono atea. e non penso sia possibile farmi cambiare idea. personalmente non credo all'immagine gloriosa e anche troppo lusinghiera dell'uomo (che tante persone hanno). vero che musica, letteratura, pittura e tutte le forme di arte capaci di trasmettere emozioni sono frutto della mente (? della mente poi? non è meglio dire del cuore? o meglio ancora, dell'istinto?) umana, ma non per questo secondo me siamo "unici e speciali" e men che meno migliori di qualsiasi altra forma di vita del pianeta, dal batterio più piccolo, alla balena più grossa, dal microscopico semino, all'albero più antico. ogni cosa ha la sua funzione, state bene attenti, una funzione, non uno scopo. sono due cose diverse, secondo me.
a costo di apparirvi un'eretica pagana o chissà cos'altro, vi dico come la penso. noi non serviamo a niente. nessuna pianta, sasso o animale serve. ma c'è e ha la sua funzione all'interno del cerchio della vita (suono un po' come Mufasa ora..:P). l'uomo ha perso questa funzione. con la cosiddetta evoluzione l'uomo non è più stato capace di inserirsi nel circolo, di viverci e fare parte della catena. però più o meno inconsciamente lo cerca ancora questo ruolo, lo cerca quando va a camminare nei boschi, quando va a nuotare nel mare, quando rimane ore a guardare un tramonto o la luna e il cielo stellato (come diceva il buon vecchio Kant). [una mia amica una volta mi ha detto "noi siamo un'aberrazione della natura". e io penso che l'unico modo che abbiamo per vivere bene sia aiutare la natura che noi profaniamo (concedetemi il termine con sfumatura religiosa)]

ecco sì, se proprio lo volete sapere la natura è la mia religione (un po' panteistica come cosa non trovate?). trovo più divino in un filo d'erba che in 100 chiese. e con questo chiudo la parentesi religiosa che rischio di avviare troppe polemiche :):)

comunquesia. ecco dove volevo andare a parare. pensavo anche molto al vivere. cioè...alla vita non della serie "qual'è lo scopo della vita blabla". no. secondo me come vi ho già detto uno scopo non c'è. pensavo piuttosto alla vita che viviamo noi. alla vita che scegliamo, a quello che facciamo. al fatto che decidiamo di viverla in coppia (a meno che,certo, voi non veniate da un qualche paese che permette la poligamia!). però pensateci bene. anche se abbiamo una famiglia numerosa, tante persone che ci vogliono bene e ci amano e si preoccupano per noi, alla fine dei conti siamo soli. la vita cos'è se non un viaggio alla scoperta di sé stessi (e al sopportarsi ogni giorno aggiungo ;D)? rifletteteci. per quanto i vostri amici possano preoccuparsi per voi e i vostri problemi, sarete da soli ad affrontare gran parte delle battaglie, dei momenti decisivi della vostra vita, sarete voi a dover prendere le decisioni importanti, quelle da cui dipenderà il corso delle cose.

come sapete sto passando un periodo di transizione importante, e penso sempre più a come voglio fare per rendere la mia vita futura come me la immagino, a come voglio diventare la persona che voglio essere in futuro. il futuro comincia oggi, per tutti. cominciamo oggi a essere quella persona.
la risposta a tutte queste mie domande me l'ha data una canzone stupenda che mi è capitato di ascoltare in questi giorni (è un po' new age, ma che vuol dire? :D che sono una stramboide?). ha un testo veramente molto bello:

"That's not the beginning of the end
That's the return to yourself
The return to innocence. "

Così ecco qui. da oggi comincio anch'io a ritornare a me.

martedì 14 giugno 2011

suicide my Facebook account

E ciao a tutti cari/care! :)
stavo pensando già da un po' a tutta questa cosa del social networking ecc...insomma, dovessimo mettere l'orologio indietro di un paio d'anni, a quest'ora ben pochi di noi saprebbero cosa sia facebook o qualsiasi altra diavoleria del genere twitter, myspace o cos'altro c'è.
io sono una nerd. ve lo dico chiaro e tondo. amo leggere, amo la tecnologia e sono un'imbranata in quasi tutti gli sport che implichino l'uso di un pallone (eccetto palla avvelenata, dove vince chi è più bravo a schivarla! :)). ma per quanto riguarda la vita sociale non sono ancora così socialmente isolata da vivere su internet e pensare che l'amicizia sui social network sia tutto. sono una specie di nerd in controtendenza. [tra l'altro...qualcuno di voi sa perché tutto d'un tratto essere nerd è diventato uno stile apprezzato e stracopiato? insomma, intendo anche da parte di chi non lo è...della serie occhialoni grossi ecc...(cose che tra l'altro io nemmeno uso) sospetto che Arisa ne sia la malaugurata causa!!]
comunque stavo dicendo...ah sì...tipo a settembre dell'anno scorso mi era venuta questa voglia matta di cancellarmi totalmente da Facebook (macchina infernale!), perché mi ero resa conto che nonostante l'ennesima estate passata alla completa sprovvista di tecnologia e immersa nel verde (dopo la disintossicazione ossia), al mio rientro ero caduta in questa trappola che sono i social network (in realtà solo facebook...è l'unico che ho..). provate a pensarci. ora, c'è gente che si gestisce meglio e gente che si gestisce peggio...però c'è una tendenza generalizzata di questa generazione a "vivere nel computer", nella rete. io mi sono un po' informata su questa cosa, e ci sono stati un sacco di casi di gente che era diventata seriamente dipendente dal sito. gente che non poteva fare a meno di scrivere ogni piccola cosa facesse. e ragazze, sono stati tantissimi casi, di gente che è dovuta andare in terapia perché non viveva più la sua vera vita.
ora, prima che si arrivi a certi livelli, io sono certa che si possa fare qualcosa, che le persone se ne accorgano, o comunque chi vive intorno a questi poveretti, però non si sa mai.
io per esempio nell'ultimo periodo (per varie cause personali e una situazione che mi spingeva a voler sapere tutto su una persona con cui i rapporti si erano usurati) ho notato che appena ero stanca di studiare, o ero annoiata e non sapevo cosa fare la cosa che mi veniva automatica era accendere il mec e andare su facebook. [curiosità: lo sapete che quel furbone di Mark Zuckerberg le ha studiate tutte per fare in modo che il suo social network creasse dipendenza? per esempio la scelta del colore non è casuale: è blu-azzurro perché queste sfumature donano tranquillità, e la gente quando ci entra e vede la schermata si sente bene!!!]
comunquesia la cosa ha cominciato a preoccuparmi. ricordo che quando ero alle medie e in internet ci andavo solo pochi minuti la settimana e per cose di scuola (col mio vecchio windows 98 e connessione con modem lentissimo :D) e se magari mi piaceva un ragazzo era normale non sapere nulla di lui, e avere voglia di scoprirlo. ora la gente sa anche troppo di tutti (e facebook, diciamocelo, è fatto apposta per farsi i fatti altrui!), di segreti non ce ne sono quasi più e le persone non si interessano a cosa può nascondere un altro individuo, gli basta sapere quello che c'è nel suo "profilo" e vedere le sue foto. e così pensiamo di conoscere le persone?
ho scoperto anche che cancellarsi da Facebook non è possibile! avete varie possibilità se volete uscirne (ma non sarà mai una cosa completa e definitiva). potete:
1) disattivare il vostro account. attenzione: in questo caso l'account è solo disattivato, non cancellato! significa che rimane tutto quello che avete fatto/detto/scritto e potrete riattivare il vostro account in qualunque momento, e tutte le vostre foto ecc. saranno di nuovo lì a vostra disposizione
2) cancellare tutte le vostre foto, amicizie, dati, programmi che avete usato, giochi, cambiarvi di nome e non utilizzare più il profilo
3) fare il 2 e concludere come ultimo passaggio con l'1

fatto sta che in facebook, in qualche modo, ci restate.
un tizio aveva pure inventato un programma online in grado di fare tutte queste operazioni per voi in pochissimo tempo e cancellare completamente ogni traccia di voi nella rete, peccato che Mark sia intervenuto e abbia impedito che ciò si potesse fare per il suo social network (il programma, che esiste ancora per altri network, si chiama -->SUICIDE MACHINE<--). ecco. ora non vi sentite almeno un pochino motivati ad andarvene da FB, anche solo perché vi viene impedito?
eh già, così ragazzi miei ho deciso che per un po', di faccialibro non se ne parla nemmeno! è stato rimosso dalla mia barra dei preferiti e mi sono scollegata (deciderò poi se fare i 3 punti sopradescritti). ho come obiettivo il non entrarci almeno fino a settembre, poi si vedrà.
qui di lato mi sono pure messa un "count up" dei giorni passati senza loggarmi :D:D haha

e voi che ne pensate di tutta questa cosa dei social network? e del perderci tanto tempo dietro? credete anche voi come me che ormai le relazioni umane si stiano usurando, che non esista più la semplicità e la curiosità come una volta?

fatemi sapere! intanto un grosso bacio :D:D