venerdì 20 agosto 2010

sfortune e sfortuna...

Stavo pensando alla sfortuna…vi è mai capitato di andare in vacanza e, sebbene le previsioni del tempo fossero ben più che rosee, di trovare tempo pessimo dal primo all’ultimo giorno, consapevoli del fatto che fino al giorno prima del vostro arrivo il sole splendeva e che ciò sarebbe accaduto anche successivamente alla vostra partenza? Oppure non so, che tutte quelle volte che uscite di casa truccate e ben vestite non trovate l’ombra di nessuno, ma quell’unica volta che decidete di varcare la soglia con i capelli magari un po’ sporchi, il viso al naturale e la tuta da ginnastica più vecchia e infeltrita che possedete, incontrate proprio quell’unica persona (molto probabilmente il ragazzo che vi piace) che avete sperato di non vedere quel giorno? Oppure che se vi si presentasse l’occasione di una vita, o di incontrare la vostra anima gemella, voi non potreste evitare di fare, immancabilmente, la figura dell’idiota? Ecco, questa, questa si chiama Legge di Murphy, e voi non potete contrastarla.

Ve lo dico per il vostro bene, perché a meno che voi non rientriate in quell’1% di persone per qui questa legge non vale (come si dice, l’eccezione conferma la regola) e alle quali le cose non possono far altro che andare bene in ogni caso, allora farete bene ad abituarvi all’idea che, in sintesi, SE PUÒ ANDARVI MALE, LO FARÀ. E lo farà, non temete, lo farà di certo! Riconosco anche io che esiste un certo numero di persone sottoposte a una sfortuna media, ossia quella sfortuna che ogni tanto rispunta, ma poi se ne va a trovare qualcun altro con cui giocare. Esistono però alcune persone veramente perseguitate dalla sfortuna più nera, quella che si è talmente affezionata a loro, da andarsene a spasso a braccetto. Badate, io non sono affatto una persona superstiziosa, ma questo fatto della sfortuna un po’ mi tocca. Insomma, non credo ad oroscopi o cose del genere, ma credo che la fortuna giri, e che questa sia anche un po’ di parte però!

Ho cominciato a rifletterci ancora un po’ prima delle vacanze, a dire la verità credo fosse il periodo degli esami (che incoraggiamento, vero?!) e mi sono documentata un po’ su questa legge di Murphy, che sembrava fare proprio al caso mio. Non vi fate abbagliare dal nome, la legge di Murphy non è stata ideata da un tizio che si chiamava Murphy, ma da uno studioso americano (con un nome che non ricordo), e non ha, a quel che dicono, nessun valore scientifico. Tuttavia io trovo che abbia un suo riscontro nella realtà molto forte…per esempio, alzi la mano a chi non è mai successo di comprare in un negozio un prodotto che desiderava da un sacco di tempo o di cui aveva grande bisogno e, poco dopo essere usciti, di trovare lo stesso prodotto, magari ancora più bello, ad un prezzo più basso, in un altro negozio. Questo è solo uno dei tantissimi “postulati” della ldM, famosissima negli Stati Uniti, dove ha ormai acquisito un valore proverbiale.

Ci penso perché un paio delle cose che vi ho scritto all’inizio mi sono capitate proprio in questi giorni, e continuano a capitare! Ma non temete, come vi ho detto prima, la legge non è contrastabile, perciò l’unica cosa che si può fare è accettarla e conviverci ^__^ (e non abbattersi mai!).

E voi che ne pensate della fortuna/sfortuna? Vi ritenete, normalmente, sfortunati o fortunati? Esiste, tra di voi, un 1% di immancabilmente fortunati? Qual è la situazione più sfortunata, e allo stesso tempo più divertente, in cui vi è capitato di trovarvi?

Un saluto mooooolto umido, con l’augurio di godersi il sole, a chi può!

KIKI

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