filosoficamente me

[anticipazione: vi consiglio di leggere questo post con in sottofondo "Boadicea" di Enya]

non disponendo di altro tempo per scrivervi lo faccio ora, di notte, nel buio. ma sapete cosa mi ha detto il mio amico R? che il vero buio è dentro di noi. lo troviamo tra una cellula e l'altra, il nostro cuore batte nel buio, il nostro cervello pensa nel buio, il nostro respiro viaggia nel buio. tutto avviene nel buio più totale. la maggior parte del nostro corpo è avvolto dal buio. la parte che noi vediamo, la pelle, è una minima parte rispetto a quello che c'è dentro, che ognuno di noi ha dentro. il buio quindi è vita.

ho pensato molto in questi giorni. a come molte volte abbiamo la convinzione di sapere ciò che facciamo, e di avere in mano la nostra vita. la verità è che il più delle volte non è così. noi non controlliamo la vita. i nostri modi di fare, le nostre scelte, i nostri modi di risolvere i problemi, di vedere il mondo, di approcciarci agli altri, di esistere sono il risultato del nostro carattere, che a sua volta è il risultato del nostro codice genetico. cosa siamo noi, se non solo l'1%? il 99% di noi è il risultato del miscuglio di DNA dei nostri predecessori. così come non possiamo scegliere il nostro volto, il colore dei nostri capelli, il nostro corpo, così spesso è difficile fare una scelta del tutto indipendente. non si tratta di destino o fato. si tratta di chimica. si tratta di qualcosa che noi abbiamo la presunzione di conoscere, ma di cui in realtà non abbiamo ancora capito niente, e probabilmente di cui non capiremo mai veramente nulla. noi non scegliamo di essere come siamo, non scegliamo cosa ci piace o cosa no, non scegliamo chi ci sta antipatico o di chi innamorarci. NON SONO SCELTE. è il caso. siate felici del VOSTRO caso. il caso è di ognuno di noi, è dentro di noi, perché non gioirne?