giovedì 2 settembre 2010

che fatica guidare!

Non so se avete notato, ma viaggiare in auto oggi è diventata una vera odissea...personalmente, da quando ho preso la patente, mi sono stupita dell'inciviltà e del poco rispetto delle regole delle altre persone. no, ma cosa dico? la gente rispetta il codice della strada. sì, è facile rispettarlo, perché ognuno se ne crea uno personalizzato! eh già, e quindi non diventa più necessario mettere la freccia per segnalare l'intenzione di svoltare, è d'obbligo passare col rosso anche se c'è traffico e la precedenza non va assolutamente mai ceduta.
ma non è tutto. da quando guido un veicolo "mio" (concetto molto evanescente dal momento che salto letteralmente da un'auto all'altra delle tre possedute dalla mia famiglia), ho realizzato che le insidie peggiori della guida non sono quelle che ci circondano come camion, suv e uomini spericolati con la musica a palla lanciata da auto truccate con le minigonne, ma bensì sono quelle che risiedono all'interno dell'autovettura: i PASSEGGERI.
un classico che vi può capitare, direi pure un must della guida è il passeggero pedante. questi è un personaggio che ama avere il controllo all'interno dell'abitacolo e che preferirebbe di gran lunga guidare personalmente al posto vostro. infatti, avendo conseguito la patente appena qualche ora prima di voi che siete alla guida, vanta un'esperienza di guida maggiore. questo lo legittima a sottoporvi a un duro giudizio tecnico e, ovviamente a bocciarvi in ogni aspetto del vostro modo di stare al volante, dal tempo di cambiata (sempre troppo lungo o troppo breve), al modo in cui è impugnato lo sterzo, alla velocità di crociera. lui vede tutto e soprattutto...SA tutto.
nei viaggi lunghi e logoranti non tarda a farsi sentire un altro elemento immancabile: il passeggero irritabile. per lui, ogni tipo di atteggiamento tenuto dagli altri utenti della strada è un affronto personale da punire con interminabili e accalorate sequenze di insulti. questo tipo di passeggero, se seduto accanto al posto di guida può diventare distruttivo, facendovi guadagnare le antipatie degli altri automobilisti con il suo gesticolare affannoso e il suo torpiloquio scandito chiaramente da un perfetto labiale, come sei suoi pensieri non fossero stati sufficientemente compresi. inoltre, data la sua ovvia tendenza al nervosismo, l'irritabile comincerà a diffidare del vostro stile di guida, quasi al pari del pedante, e si esibirà in una serie di contorsioni aggrappandosi a tutti gli appigli possibili o simulando la frenatura col suo piede, sperando di restare meglio ancorato al proprio sedile.
un altro personaggio chiave dei lunghi e noiosi viaggi, specialmente in autostrada è ilpasseggero ghiro. in ghiro entra in azione proprio nel momento in cui avreste più bisogno del suo supporto e della sua compagnia. a qualsiasi ora della giornata crolla addormentato russando al punto di farvi credere di avere qualche anomalia al motore e si risveglia inesorabilmente solo giunti a destinazione.
problema opposto potete averlo con il passeggero logorroico (lo so, esistono logorroici ovunque). perennemente con la bocca aperta, dal momento in cui mette piede in auto inizia un soliloquio di durata esattamente proporzionale ai chilometri da percorrere. il logorroico può costituire un grosso problema, soprattuto se il conducente è costretto ad affrontarlo da solo. attenzione. il logorroico può sfiancarvi fino al midollo.
esiste poi un tipo di passeggero molto comune, il passeggero caloroso. personalmente sono particolarmente affezionata a questo tipo di passeggero, che si incarna nella persona di mia madre, perciò posso dire di conoscerlo molto bene. non sminuitelo, viaggiare con il caloroso può diventare un vero e proprio calvario. la sua temperatura corporea, infatti, si aggira costantemente tra i 38 e i 40°, pur non accusando alcun tipo di febbre. tanto calore naturale che pretenderà di stemperare a dovere, giocherellando con fare nervoso per tutto il viaggio con i pulsanti del condizionatore e con le bocche dell'aria. per lui, neanche a dirlo, non è mai troppo fresco.
quasi sempre un'altra figura irrompe nella scena a questo punto del viaggio: il passeggero incontinente. in effetti l'incontinente necessita una sosta-toilette al massimo ogni 30 minuti. così viaggi di poche centinaia di chilometri si trasformano in una mappatura al millimetro di tutti i possibili bagni pubblici degli autogrill che si incrociano (e se volete sapere cosa succede una volta in bagno cliccate qui).
clamoroso e non meno importante degli altri è il passeggero navigatore. conosce sempre e comunque il tragitto migliore da fare e per testimoniare la propria autorevolezza snocciola aneddoti (veri o meno) a destra e manca. l'unico modo per zittirlo è dare il potere al passeggero stereofilo. viaggia SEMPRE col suo mp3, contenente almeno 30 mila canzoni. e le conosce tutte. ora avete due possibilità di scelta: o date libero sfogo al passeggero navigatore e al passeggero logorroico, oppure dovete per forza cadere nella trappola che subdolamente lo stereofilo farà scattare scandendo la fatidica domanda "hai il cavo di collegamento per mp3?". quel pizzico di orgoglio che vi ha fatto spender qualche € in più per quel cavetto blu cangiante così trendy renderà la situazione definitivamente compromessa! lati positivi? del buon country rock in un viaggio on the road non guasta mai! ^__^ godetevi il viaggio!

ps: scusate se continuo a postare post idioti ma la mia mente ha assolutamente bisogno di estraniarsi dalla mia situazione attuale!
KIKI

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